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19 gennaio 2025

TotalEnergies prevede di portare avanti il progetto Sadada da 500 MW nel 2025

TotalEnergies prevede di portare avanti il progetto Sadada da 500 MW nel 2025

TotalEnergies prevede di portare avanti nel 2025 il progetto solare Sadada da 500 MW, costruito in collaborazione con la General Electricity Company of Libya e la Renewable Energy Authority of Libya. L'annuncio è stato fatto durante il panel Renewables in Focus: Innovative Strategies for Sector Growth al Libya Energy & Economic Summit 2025 (LEES), sponsorizzato da BankABC.

Il progetto Sadada rientra nella più ampia strategia della società di espandere il proprio portafoglio di energie rinnovabili nel Paese. "Alla fine del 2024, TotalEnergies stava generando 28 GW a livello globale, ed entro il 2030 puntiamo a produrre 30 GW. Quest'anno contiamo di portare avanti il nostro progetto solare di Sadada da 500 MW, che è ora nelle sue fasi finali", ha dichiarato Pedro Ribeiro, Country Chair e Managing Director di TotalEnergies Libia.

Facendo eco all'espansione di TotalEnergies, Jose Partida Solano, responsabile dello sviluppo delle energie rinnovabili di Repsol, ha sottolineato gli ambiziosi obiettivi di crescita della società. "Repsol ha un obiettivo di 9-10 GW di energia rinnovabile per il 2025, con un investimento di quattro miliardi di euro. Entro il 2050, puntiamo ad accelerare ulteriormente la nostra produzione di energia pulita".

Con una domanda di energia che, secondo le proiezioni, raggiungerà i 20 GW entro il 2025, Abdusalam Elansari, presidente dell'Associazione libica per le energie rinnovabili, ha sottolineato l'urgenza di passare alle energie rinnovabili. "Questa domanda dovrebbe essere soddisfatta con le energie rinnovabili. Anche l'aumento dei costi dell'elettricità dovrebbe spingere a una maggiore adozione, poiché le energie rinnovabili sono ora più accessibili. Attualmente, il 25% della produzione di elettricità in Libia dipende da petrolio e gas, ma il Paese ha un immenso potenziale solare che deve essere sfruttato appieno".

Le sue osservazioni sono state rafforzate da Osama El Durrat, Consigliere del Primo Ministro per l'Elettricità e le Energie Rinnovabili, che ha sottolineato i continui sforzi della Libia per migliorare la sicurezza energetica. "Ci sono diversi memorandum d'intesa con l'Europa e Malta per realizzare progetti di cavi sottomarini ed esportare energia rinnovabile. Stiamo discutendo anche con la Grecia, con incontri in corso per portare avanti queste iniziative".

A conclusione del dibattito, Ghassan Atiga, Head of Libyan Business di BankABC, ha sottolineato il ruolo dei finanziamenti e della modernizzazione normativa nel guidare la crescita del settore. "Dobbiamo iniziare a finanziare localmente i progetti rinnovabili in Libia, modernizzando al contempo il quadro normativo. La riduzione degli sprechi energetici rimane una priorità, poiché la domanda rimane elevata e non può ancora essere completamente sostituita dalle energie rinnovabili. Tuttavia, stiamo assistendo a progressi incoraggianti, tra cui l'impegno per l'azzeramento del flaring".

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