Repsol delinea i piani per dare forma al futuro dell'esplorazione energetica in Libia, puntando a 350.000 BPD entro il 2025
Repsol è profondamente impegnata in Libia da quasi tre decenni. Come vede l'evoluzione del suo
come vede l'evoluzione del suo ruolo nel Paese nel prossimo decennio, in particolare quando la Libia
Libia punta ad aumentare in modo significativo la sua produzione di petrolio?
Repsol si impegna a mantenere una presenza duratura e significativa in Libia, un Paese che ha giocato un ruolo fondamentale nella nostra storia e nella nostra crescita. Dal 1994 operiamo ininterrottamente in Libia, a dimostrazione del nostro forte impegno. Tuttavia, il nostro legame con il Paese è iniziato molto prima. Nel 1965 è stato fondato il nostro predecessore, Hispanoil (La Sociedad Hispánica de Petróleos S.A.), con l'obiettivo di espandere l'esplorazione di petrolio e gas al di fuori della Spagna. Nel 1966, Hispanoil iniziò le sue prime operazioni nel bacino libico della Sirte, dando inizio a una partnership basata sulla cooperazione e sul successo condiviso.
Nel corso degli anni, il nostro impegno in Libia è cresciuto e si è rafforzato, diventando una parte fondamentale del nostro lavoro. Oggi contribuiamo al settore energetico libico attraverso Akakus Oil Operations, il nostro operatore locale di fiducia, che gestisce le licenze NC115 e NC186. Queste attività sono essenziali non solo per la nostra azienda, ma anche per lo sviluppo economico e la stabilità energetica della Libia. Fornendo risorse preziose, contribuiamo a sostenere il progresso del Paese e a migliorare la qualità della vita della popolazione, sottolineando il nostro ruolo di partner nella crescita della Libia.
Guardando al futuro, ci stiamo preparando a partecipare al Bid Round del 2025, il primo dal 2007, un evento di grande importanza per la Libia e per l'industria energetica mondiale. Assicurarsi nuove opportunità di esplorazione è essenziale per mantenere le nostre attività e continuare a contribuire al futuro del Paese. Il successo in questo processo ci permetterà di soddisfare il fabbisogno energetico della Libia, di promuovere lo sviluppo locale e di rafforzare il nostro rapporto con il popolo libico.
La nostra visione va oltre gli affari. Ci impegniamo per il successo a lungo termine della Libia, sostenendo le sue comunità e promuovendo una crescita sostenibile. Attraverso l'innovazione e la collaborazione, puntiamo a rafforzare il settore energetico libico, a creare opportunità economiche e a migliorare il benessere dei cittadini. Con profondo rispetto per il potenziale della Libia, siamo orgogliosi di essere un partner fidato, che lavora insieme per costruire un futuro più luminoso per le generazioni a venire.
L'ambiziosa campagna di esplorazione di Repsol in Libia riveste un ruolo centrale nella sua strategia. Potrebbe aggiornarci sui progressi di questa campagna, in particolare sulla perforazione di nove pozzi prevista fino a novembre 2025? Come procedono le attività di esplorazione nei blocchi contrattuali NC115 e NC186?
La nostra campagna di esplorazione è ambiziosa e strategicamente significativa, e riflette il nostro impegno a liberare il potenziale energetico della Libia. Con un piano di perforazione di nove pozzi consecutivi, abbiamo adottato un approccio intensivo per garantire il successo di questa iniziativa. Dati i tempi stretti che ci separano dalla scadenza del novembre 2025, abbiamo deciso di impiegare due impianti di perforazione per accelerare il processo. Il primo impianto è entrato in funzione nel dicembre 2024, effettuando lo spudding del pozzo esplorativo iniziale, mentre il secondo impianto dovrebbe iniziare l'attività nel febbraio di quest'anno, rafforzando la nostra capacità di raggiungere gli ambiziosi obiettivi della campagna.
La portata di questa campagna è varia e comprende un portafoglio di prospettive accuratamente selezionate. Questi spaziano da opportunità di esplorazione convenzionali a innovative strategie stratigrafiche che hanno il potenziale di ridefinire l'esplorazione nel bacino di Murzuq. L'inclusione di questi nuovi obiettivi stratigrafici rappresenta un passo coraggioso verso l'espansione della nostra comprensione della geologia della regione e potrebbe aprire la strada a un modello di esplorazione completamente nuovo in quest'area chiave.
Siamo molto ottimisti riguardo ai risultati di questa campagna, che rappresenta non solo un'opportunità per migliorare la nostra base di risorse, ma anche la possibilità di contribuire al progresso delle tecniche di esplorazione nel bacino di Murzuq. I risultati di questo lavoro hanno il potenziale per plasmare il futuro dell'esplorazione energetica nella regione, allineandosi alla nostra più ampia missione di guidare l'innovazione e creare valore a lungo termine nel settore energetico libico.
Qual è lo stato attuale del piano di potenziamento della produzione di Repsol in Libia e come state procedendo verso gli obiettivi di 300.000 BPD entro dicembre 2024 e 350.000 BPD entro dicembre 2025?
Il Piano di Incremento della Produzione è stato un risultato straordinario, frutto del lavoro di squadra. Rappresenta il duro lavoro e la dedizione di diversi gruppi chiave: i nostri partner della National Oil Corporation (NOC), Repsol e i suoi partner secondari (TotalEnergies, OMV ed Equinor) e la nostra società operativa, Akakus Oil Operations. Ognuno di questi team ha apportato la propria esperienza e le proprie capacità, collaborando in modo perfetto per trasformare una visione chiara in una realtà di successo. Questa collaborazione ci ha permesso di affrontare le complesse sfide e di trovare soluzioni efficaci.
Come per ogni grande successo, le fondamenta risiedono nella forza del lavoro di squadra che c'è dietro. È grazie agli sforzi congiunti di tutte queste parti interessate che siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo di 300.000 barili di petrolio al giorno (bopd) entro dicembre 2024. Questa pietra miliare è una chiara indicazione delle capacità e dell'impegno di tutti i soggetti coinvolti, poiché non solo abbiamo raggiunto l'obiettivo, ma lo abbiamo fatto secondo il piano.
Ora siamo concentrati sulla fase successiva del progetto, che prevede l'aumento della produzione a 350.000 bopd entro la fine del 2025. Si tratta di un obiettivo ambizioso ma raggiungibile. Con un solido portafoglio di opportunità e una strategia efficace, siamo fiduciosi di poter raggiungere questo nuovo obiettivo. Abbiamo creato una solida base durante la prima fase e questo slancio ci porterà avanti.
Guardando oltre il nostro obiettivo immediato, i nostri sforzi stanno anche contribuendo agli obiettivi di produzione più ampi della Libia. Il piano nazionale mira a incrementare la produzione a 2 milioni di bopd entro il 2026 e noi siamo orgogliosi di far parte di questa visione più ampia. Raggiungendo il nostro obiettivo di 350.000 bopd, stiamo svolgendo un ruolo importante nell'aiutare la Libia a raggiungere questo ambizioso traguardo. La nostra continua collaborazione, la nostra attenzione e le nostre competenze saranno fondamentali per sostenere le ambizioni energetiche del Paese nei prossimi anni".
Il successo che abbiamo ottenuto finora è il risultato diretto di un efficace lavoro di squadra, di competenze tecniche e di un impegno condiviso per raggiungere i nostri obiettivi di produzione. Nella prossima fase, siamo fiduciosi che, insieme, continueremo a superare le aspettative e a contribuire in modo significativo alla crescente capacità di produzione petrolifera della Libia.
Repsol ha sottolineato la sua forte collaborazione con la NOC e con gli stakeholder locali. Come state integrando le pratiche energetiche sostenibili con le priorità economiche e sociali della Libia per sostenere lo sviluppo a lungo termine del Paese?
Repsol si impegna a integrare le pratiche energetiche sostenibili nello sviluppo a lungo termine della Libia, allineando i propri sforzi alle priorità economiche e sociali del Paese. In questo contesto, stiamo collaborando attivamente con la NOC e le autorità locali per le energie rinnovabili per promuovere soluzioni energetiche sostenibili. Siamo inoltre concentrati sulla riduzione del gas flaring nelle nostre operazioni. Catturando e utilizzando il gas associato, possiamo alimentare turbine e generare elettricità, fornendo una soluzione energetica più sostenibile. Inoltre, stiamo lavorando a un progetto in fase FEED (Front End Engineering Design) per realizzare un impianto a Ubari che fornirà gas di petrolio liquefatto (GPL) alla popolazione locale, migliorando l'accesso all'energia e sostenendo lo sviluppo della comunità.
Attraverso queste iniziative, non solo contribuiamo alla trasformazione energetica della Libia, ma sosteniamo anche la sua crescita sociale ed economica a lungo termine, fornendo soluzioni energetiche più sostenibili.