OMV discute gli sforzi di esplorazione nel bacino libico della Sirte e punta a una crescita strategica
OMV ha ripreso le attività di esplorazione nel bacino libico della Sirte dopo una pausa di 13 anni, segnalando una rinnovata fiducia nel settore petrolifero e del gas del Paese. Quali sono i fattori chiave che hanno portato alla decisione di riprendere le attività di esplorazione e quale ruolo vede la Libia nella strategia upstream complessiva di OMV per il futuro?
OMV è stata tra le prime compagnie internazionali a riprendere le attività di esplorazione nella regione. La Libia svolge un ruolo importante nel portafoglio energetico di OMV e il successo delle attività di esplorazione è fondamentale per aggiungere valore e portare nuovi volumi. A testimonianza di questi forti legami con il Paese è lo spudding del pozzo Essar nella licenza C103 nel bacino della Sirte, che è stato il primo pozzo di esplorazione operato da OMV in Libia dagli anni Novanta. I continui sforzi di esplorazione di OMV saranno fondamentali per generare crescita e consolidare il nostro business energetico in Libia.
Il prospetto ESSAR è uno dei punti chiave dell'impegno esplorativo di OMV in Libia. Quali sono gli obiettivi principali di questa campagna e come valutate il potenziale di ulteriori scoperte nel bacino della Sirte?
Oggi le nostre attività di esplorazione in Libia si concentrano principalmente nel bacino della Sirte, dove siamo operatori, e nel bacino di Murzuq, dove siamo partner. Attualmente stiamo perforando il pozzo Essar, che sarà seguito dal pozzo Alhilal all'interno della stessa licenza. Questo approccio basato sulle infrastrutture sfrutta la vicinanza di questi pozzi ai campi di produzione esistenti, consentendo collegamenti efficienti alle strutture di produzione vicine per una rapida produzione aggiuntiva. Oltre alle attività di trivellazione nella C103, OMV sta lavorando diligentemente per far maturare le piste nelle altre licenze di esplorazione all'interno del bacino della Sirte.
OMV sta collaborando con Zueitina Oil Company (ZOC) per la perforazione del pozzo B1-106/4. Può parlare dell'importanza di questa partnership e di come OMV intende integrare le competenze e le risorse locali nell'esecuzione dei suoi progetti di esplorazione in Libia?
Le sinergie tra ZOC e OMV sono una colonna portante delle nostre attività di perforazione. L'esplorazione di OMV è condotta da ZOC, in qualità di nostro fornitore di servizi integrati. Lavorando con un operatore locale, possiamo condividere in modo efficiente gli impianti di perforazione tra i progetti di esplorazione gestiti da OMV e quelli di sviluppo gestiti da ZOC nelle nostre licenze, con un conseguente utilizzo più efficace degli impianti. Grazie a questa collaborazione, OMV beneficia delle competenze locali e promuove una cultura di comunicazione aperta e di trasferimento delle conoscenze. Inoltre, trasmettiamo i dati di perforazione alla nostra sede centrale di Vienna tramite servizi di streaming dati in tempo reale, dove vengono elaborati per garantire operazioni sicure ed efficienti.
Quali sono le sue aspettative per le prospettive più ampie del settore petrolifero e del gas in Libia nei prossimi anni?
Le prospettive per il settore petrolifero e del gas libico nei prossimi anni sono promettenti, grazie alla strategia della National Oil Corporation di aumentare la produzione. Un'imminente gara d'appalto dovrebbe attirare interesse e aprire nuove opportunità di esplorazione e produzione. Le vaste riserve non sfruttate e la posizione strategica della Libia ne fanno un attore importante nel mercato energetico globale, ma i progressi sostenuti dipenderanno dalla garanzia di sicurezza, dalle riforme normative e dagli investimenti nelle infrastrutture. Affrontare queste sfide potrebbe stimolare la crescita del settore e aumentare il suo contributo all'economia nazionale.