Cosa potrebbe significare per l'industria petrolifera e del gas libica la prossima tornata di gare d'appalto
Previsto per l'inizio del 2025, il round di offerte sottolinea gli sforzi della Libia per rivitalizzare la sua industria petrolifera e segna un significativo passo avanti per il settore, che è centrale per l'espansione economica del Paese. Il Libya Energy & Economic Summit, in programma a Tripoli il 18 e 19 gennaio 2025, presenterà le opportunità energetiche del Paese, compresi i blocchi di esplorazione e i progetti faro, posizionando ulteriormente la Libia come destinazione chiave per gli investimenti in idrocarburi.
Massimizzare la produzione di petrolio
La produzione libica di greggio ha superato 1,4 milioni di BPD nel dicembre 2024, raggiungendo il livello più alto dal 2013. Il governo mira a espandere la produzione a 1,6 milioni di BPD entro la fine del 2025, a 1,7 milioni di BPD entro il 2027 e a 2 milioni di BPD entro il 2028, principalmente attraverso lo sviluppo di giacimenti già valorizzati. Per sostenere questi obiettivi, la NOC ha attuato ampie strategie di manutenzione e riabilitazione delle infrastrutture. Alla fine del 2024, la Arabian Gulf Oil Company ha aggiunto 2.000 BPD al campo petrolifero di Nafoura dopo aver collegato un pozzo appena perforato.
Inoltre, la Al-Sarir Oil Company ha ripristinato la produzione di quattro pozzi in ottobre, aumentando la produzione di oltre 1.000 BPD. Akakus Oil Operations ha aumentato la produzione di 8.000 BPD nel campo petrolifero di El Sharara grazie al ripristino dei pozzi nei campi R-NC115 e B-NC115. Con 17 miliardi di dollari stanziati per la modernizzazione e l'espansione delle infrastrutture, la Libia sta creando un clima più favorevole agli investimenti per attrarre le compagnie energetiche internazionali. L'imminente gara d'appalto dovrebbe essere una pietra miliare di questa strategia.
Aumento degli investimenti esteri
Gli investitori stranieri stanno tornando in Libia, segnalando una rinnovata fiducia nel settore energetico del Paese. Il mese scorso, l'algerina Sonatrach si è incontrata con la NOC per esaminare i dati delle indagini sismiche e discutere la ripresa delle attività di esplorazione nel bacino di Ghadames, in particolare nei lotti 95 e 96. A ottobre, Eni e Bp hanno iniziato la perforazione del primo pozzo esplorativo nell'Area B, mentre OMV ha completato la perforazione esplorativa nel bacino della Sirte. Anche la compagnia petrolifera spagnola Repsol dovrebbe riprendere le attività nel bacino di Murzuq entro la fine del 2024.
La tornata di offerte dovrebbe aprire ulteriori opportunità per nuovi progetti e partnership. La NOC sta collaborando con compagnie come Eni, TotalEnergies, Repsol e Wintershall per riavviare le attività di esplorazione. Sono inoltre in corso colloqui con altre cinque compagnie petrolifere internazionali interessate a rientrare nel mercato libico nel 2025. Questa ripresa degli investimenti esteri potrebbe incrementare in modo significativo le riserve di valuta estera della Libia, stabilizzare il dinaro e alleviare la crisi di liquidità, allineandosi alle iniziative della Banca Centrale per migliorare l'accesso alla valuta estera e iniettare liquidità nel sistema bancario.
Il Libya Energy & Economic Summit si terrà a Tripoli il 18-19 gennaio 2025. L'evento riunirà i leader del settore, gli investitori e i responsabili politici, con l'obiettivo di promuovere il dialogo, garantire gli investimenti e sostenere la crescita dei settori energetico e infrastrutturale della Libia. Per maggiori informazioni, visitare il sito https://libyasummit.com