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18 gennaio 2025

Il ministro del Petrolio libico: Campi industriali, investimenti locali: la chiave per una produzione di 2 milioni di BPD

Il ministro del Petrolio libico: Campi industriali, investimenti locali: la chiave per una produzione di 2 milioni di BPD

La Libia punta ad aumentare la produzione di petrolio a 2 milioni di barili al giorno (bpd) entro i prossimi due o tre anni, con lo sviluppo di aree industriali e gli investimenti locali identificati come fattori critici di questa crescita. Sabato, in occasione del Libya Energy & Economic Summit (LEES) a Tripoli, il Ministro del Petrolio e del Gas Khalifa Abdulsadek ha illustrato la strategia del Paese per raggiungere 1,6 milioni di barili al giorno entro la fine dell'anno e ha posto le basi per una crescita a più lungo termine.

"Ci sono enormi opportunità qui, enormi giacimenti che sono stati scoperti, ma molti giacimenti sono caduti nel dimenticatoio", ha dichiarato il Ministro Abdulsadek durante il panel ministeriale Global Energy Alliance - Uniting for a Secure and Sustainable Energy Future. "Vogliamo assicurarci che le compagnie petrolifere locali partecipino. Vogliamo anche sfruttare l'imminente tornata di licenze per sostenere la nostra crescita pianificata nel settore petrolifero".

Le osservazioni del ministro sono state integrate da un forte appello alla partecipazione internazionale all'imminente tornata di licenze in Libia, a dimostrazione dell'impegno del governo a promuovere la collaborazione e a massimizzare il potenziale del settore energetico.

Sottolineando il vasto potenziale di gas naturale della Libia - con riserve di 1,5 trilioni di metri cubi - Mohamed Hamel, Segretario Generale del Forum dei Paesi esportatori di gas, ha sottolineato la necessità di aumentare gli investimenti nei progetti sul gas. Ha indicato le iniziative in corso, come la raffineria di El Sharara da 600 milioni di dollari, come opportunità per stimolare la diversificazione economica.

"Il gas naturale è disponibile", ha dichiarato Hamel, aggiungendo: "È il più verde degli idrocarburi e vediamo che il gas naturale continuerà a crescere fino al 2050".

Il panel ha anche affrontato il tema della transizione energetica globale, sottolineando le sfide uniche dell'Africa e la necessità per il continente di sfruttare le proprie risorse per raggiungere la sicurezza energetica. Omar Farouk Ibrahim, segretario generale dell'Organizzazione africana dei produttori di petrolio (APPO), ha sottolineato la necessità critica di finanziamenti, tecnologia e mercati affidabili per guidare il progresso.

"All'APPO abbiamo rilevato tre sfide specifiche per il continente africano. Finanza, tecnologia e mercati affidabili", ha dichiarato, mettendo in dubbio che l'Africa possa continuare a dipendere da forze esterne per sviluppare le proprie risorse.

La Libia, uno dei principali produttori di petrolio dell'Africa, detiene circa 48 miliardi di barili di riserve petrolifere accertate. Gli sforzi del Paese per espandere la produzione, attrarre investimenti e promuovere l'innovazione sono al centro delle discussioni di LEES 2025. Sostenuto dal Ministero del Petrolio e del Gas e dalla National Oil Corporation, il summit si è affermato come la piattaforma principale per guidare la trasformazione energetica della Libia ed esplorarne l'impatto sui mercati globali.

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