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17 ottobre 2025

Il nuovo ruolo della Libia: diventare l'hub energetico del Mediterraneo

Il nuovo ruolo della Libia: diventare l'hub energetico del Mediterraneo

Dopo oltre un decennio di volatilità, il settore energetico libico sta entrando in un nuovo capitolo. La produzione di petrolio si sta stabilizzando, i partner internazionali stanno tornando e una serie di progetti strategici segnalano una rinnovata fiducia nella capacità del Paese di esportare sui mercati globali.

Ma le ambizioni della Libia vanno oltre la ripresa. Con vaste riserve di gas non sfruttate, una posizione privilegiata nel Mediterraneo e partnership in espansione con l'Italia e la Turchia, la nazione nordafricana si sta posizionando come un hub energetico regionale e un ponte che collega le risorse africane alla domanda europea.

Al centro di questa ambizione c'è lo sviluppo del gas Structures A&E, una joint venture di punta tra la National Oil Corporation (NOC) e l'Eni progettata per fornire fino a 750 milioni di piedi cubi standard al giorno di gas ai mercati del Mediterraneo. Il progetto si allinea strettamente alla strategia europea di diversificazione delle forniture dalla Russia e riafferma il ruolo della Libia come corridoio meridionale critico per i flussi di gas.

A sostegno di ciò c'è il gasdotto GreenStream, un collegamento sottomarino di 520 km tra Mellitah e il terminale italiano di Gela, che già collega la Libia ai mercati europei. Con la riabilitazione e il potenziamento della capacità in corso, questa linea costituisce la spina dorsale delle ambizioni dell'hub libico.

La posizione geografica della Libia le conferisce anche un vantaggio, mentre si intensifica la concorrenza tra i fornitori del Mediterraneo. L'Italia - già uno dei principali importatori di gas libico - è emersa come un alleato chiave, con Roma che vede Tripoli come centrale per la sua più ampia ambizione di diventare l'hub meridionale del gas in Europa. Gli investimenti, le infrastrutture e il sostegno politico italiani stanno contribuendo a reinserire la Libia nel commercio energetico regionale.

Allo stesso tempo, il crescente coinvolgimento della Turchia nelle infrastrutture libiche e nelle energie rinnovabili - compresi i piani per la connessione alla rete - sottolinea la crescente integrazione di Tripoli nelle reti energetiche del Mediterraneo orientale. Tra le prime tappe verso l'obiettivo della Libia di ottenere il 20% dell'elettricità da fonti rinnovabili entro il 2035 ci sono l'impianto solare di Kufra, completato in soli otto mesi, e il progetto Sadada da 500 MW guidato da TotalEnergies, attualmente in corso. Gli sforzi di modernizzazione e integrazione della rete, sostenuti dalla Turchia e da altri partner, mirano a stabilizzare la fornitura interna e a preparare il sistema per le future esportazioni transfrontaliere. La Libia sta anche esplorando collegamenti di rete regionali con Algeria, Tunisia e potenzialmente Turchia per bilanciare i flussi di energia e sostenere un più ampio commercio energetico.

Tuttavia, la Libia deve navigare in una mappa regionale sempre più complessa. L'Algeria e l'Egitto restano temibili concorrenti per i mercati europei e le dispute marittime con la Grecia continuano a rappresentare rischi geopolitici. Tuttavia, la vicinanza della Libia, la sua base di risorse e i suoi partenariati rinnovati potrebbero permetterle di emergere come attore chiave di bilanciamento nei flussi energetici del Mediterraneo.

Per realizzare le ambizioni degli hub sarà necessario rafforzare le fondamenta nazionali, dalla riabilitazione degli oleodotti e dei terminali di esportazione alla stabilizzazione della rete elettrica. Il vasto potenziale solare della Libia rappresenta anche un'opportunità a lungo termine per diversificare il mix energetico ed esportare energia rinnovabile in tutto il Mediterraneo.

In questo contesto, il Libya Energy & Economic Summit (LEES) - la cui prossima edizione si terrà dal 24 al 26 gennaio 2026 a Tripoli - sarà fondamentale per mostrare i progressi, attrarre investimenti e inquadrare la nuova narrativa della Libia non solo come produttore, ma come hub energetico strategico che dà forma al futuro del commercio mediterraneo. LEES 2026 sarà anche una piattaforma per i leader governativi, il NOC e i partner internazionali per evidenziare i progetti in corso, discutere la collaborazione regionale e garantire nuovi partenariati per promuovere le ambizioni energetiche della Libia.

Unitevi ai leader del settore al Libya Energy & Economic Summit 2026 a Tripoli ed esplorate le opportunità di investimento in uno dei mercati energetici più dinamici del Nord Africa. LEES 2026 offre una piattaforma di primo piano per partenariati, innovazione e crescita del settore. Visitate il sito www.libyasummit.com per assicurarvi la vostra partecipazione. Per sponsorizzare o partecipare come delegato, contattare sales@energycapitalpower.com.

 

 

 

 

 

 

 

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