Il vertice è stato inaugurato dal Primo Ministro libico, Abdulhamid Al-Dbeibeh, che ha sottolineato i risultati e le ambizioni della nazione: "Abbiamo iniziato nel 2021 con 800.000 bpd. A gennaio 2025, la Libia ha raggiunto 1,4 milioni di bpd, a testimonianza del nostro impegno nel garantire la stabilità dell'industria del petrolio e del gas. Il governo è desideroso di reinvestire i ricavi del settore in ulteriori miglioramenti, con l'obiettivo di raggiungere 1,6 milioni di bpd".

Ha inoltre sottolineato la visione energetica più ampia del governo, affermando: "Il nostro impegno va oltre gli idrocarburi e comprende iniziative ambientali e di decarbonizzazione, come la piantumazione di un milione di alberi".

In un discorso programmatico, Khalifa Abdulsadek, Ministro del Petrolio e del Gas della Libia, ha illustrato la tabella di marcia strategica del governo per il rilancio del settore nazionale degli idrocarburi. "La Libia, con la sua posizione strategica e le sue abbondanti risorse, ha il potenziale per diventare un leader nello sviluppo energetico globale. Per ridurre le emissioni di carbonio e aumentare le esportazioni di gas, stiamo rafforzando ed espandendo i partenariati internazionali", ha dichiarato.

Sulla base di questo slancio, Massoud M. Suleman, presidente facente funzione della National Oil Corporation (NOC) libica, ha illustrato l'ambiziosa strategia della società per aumentare la produzione, attrarre investimenti e promuovere l'innovazione nel settore. "Dopo aver raggiunto 1,4 milioni di bpd, abbiamo integrato tecnologie all'avanguardia per portare avanti la nostra visione. Questi progressi hanno facilitato il ritorno delle compagnie aeree internazionali in Libia e rafforzato le nostre partnership con gli investitori stranieri. Un settore energetico fiorente ha creato un ambiente commerciale favorevole, consentendoci di collaborare efficacemente con gli appaltatori e di attrarre nuovi partner", ha dichiarato Suleman.

Ha inoltre sottolineato che la NOC sta attuando riforme strutturali per allinearsi agli obiettivi a lungo termine del settore. "Per il secondo anno consecutivo, stiamo lavorando con Deloitte per migliorare la trasparenza e sbloccare ulteriori opportunità nel settore del petrolio e del gas. La nostra strategia è meticolosa: non ci concentriamo solo sull'estrazione di petrolio e gas, ma incorporiamo anche progetti di energia rinnovabile per aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo di zero emissioni di carbonio".

Per aggiungere una prospettiva globale, Haitham Al Ghais, Segretario Generale dell'OPEC, è intervenuto per la prima volta al vertice, sottolineando il ruolo critico della Libia all'interno dell'OPEC e del panorama energetico globale. "La Libia continua a svolgere un ruolo importante nell'OPEC e nel mercato globale del petrolio e del gas. Tutto ciò che accade in Libia ha un impatto sul mercato", ha osservato Al Ghais.

Ha inoltre sottolineato l'importanza degli investimenti continui negli idrocarburi durante la transizione energetica, affermando: "L'OPEC+ ha preso decisioni preventive e misure prudenti. Abbiamo una visione strategica a lungo termine, con l'obiettivo di aumentare la nostra produzione totale dal 24% al 50%".

LEES 2025 funge da piattaforma per i leader libici del settore energetico per mostrare i progressi e il potenziale del Paese, promuovendo al contempo il dialogo con i partner globali. Con il settore energetico libico al centro dell'attenzione mondiale, il vertice sottolinea la determinazione della nazione non solo a garantire il proprio futuro energetico, ma anche a contribuire in modo significativo al panorama energetico globale.