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LEES: Eni avvierà un pozzo di esplorazione ultra-profondo nell'Area C nel secondo semestre del 2025

LEES: Eni avvierà un pozzo di esplorazione ultra-profondo nell'Area C nel secondo semestre del 2025

La major energetica globale Eni sta adottando un duplice approccio per incrementare la produzione in Libia. L'azienda mira a massimizzare la produzione negli asset in produzione, intraprendendo al contempo una forte campagna di esplorazione nei bacini on e offshore del Paese. Il primo pozzo di questa campagna di esplorazione sarà lanciato nella seconda metà del 2025, con l'obiettivo di aprire un nuovo gioco di scoperta nelle acque ultra-profonde dell'Area C.

Parlando con Energy Capital & Power in occasione del Libya Energy & Economic Summit 2025, il direttore Upstream di Eni, Luca Vignati, ha dichiarato che la società è in procinto di effettuare perforazioni onshore, con l'obiettivo di ottenere una produzione a breve termine, e prevede di effettuare un altro pozzo esplorativo nell'area di Bahr Essalam nel 2025.

Eni ritiene che ci sia ancora molto da scoprire nelle aree libiche on e offshore. Vignati ha dichiarato: "Abbiamo un programma di esplorazione ambizioso che si rivolge a due diverse aree offshore e a un'area onshore. Alcuni dei pozzi sono pozzi di frontiera e di acque profonde che non sono stati sfruttati, quindi possiamo aspettarci delle sorprese positive".

Oltre alle attività di esplorazione, l'Eni sta impiegando tecnologie per massimizzare la produzione dei suoi giacimenti e sta portando avanti diversi importanti sviluppi infrastrutturali. Attualmente la società produce circa 8 miliardi di metri cubi di gas in Libia, di cui l'80% viene utilizzato nel mercato interno e il 20% esportato in Europa. I prossimi progetti mirano a incrementare la produzione e le esportazioni.

"Il primo è il progetto delle strutture A&E; il secondo è il Bouri Gas Utilization, che ridurrà il gas flaring e trasformerà il valore del gas; e il terzo è l'unità di compressione di Sabratha, che massimizzerà il recupero dall'asset. Questi progetti forniranno altri 8 miliardi di metri cubi al Paese", ha spiegato Vignati.

Per ulteriori approfondimenti, guardate l'intervista completa qui sotto:  

https://www.youtube.com/watch?v=Fd5_FfdFkZA

 

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