I giganti dell'energia NOC, Eni, OMV, Repsol e TotalEnergies guideranno la trasformazione dell'Upstream libico a LEES 2025
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I principali operatori internazionali della Libia e la National Oil Corporation (NOC) saranno al centro del Libya Energy & Economic Summit che si terrà a Tripoli la prossima settimana per il panel Unlocking Libya: The Next Frontier for Exploration and Investment. Il panel metterà in luce le strategie per promuovere nuove esplorazioni, superare gli ostacoli agli investimenti e favorire la crescita del settore, condividendo le opportunità e le sfide di questo mercato ricco di risorse ma poco esplorato. Farhat Bengdara, presidente della NOC, terrà un discorso di apertura prima del panel, seguito da altri relatori:
- Corporazione petrolifera nazionale (NOC)
- Luca Vignati, Direttore Upstream - Eni
- Berislav Gašo, Membro del Comitato esecutivo e Vicepresidente esecutivo della Divisione Energia - OMV
- Francisco Gea, EMD Esplorazione e produzione - Repsol
- Julien Pouget, Vicepresidente senior per il Medio Oriente e il Nord Africa - TotalEnergies
In qualità di custode delle risorse libiche di idrocarburi, la NOC svolge un ruolo fondamentale nel guidare le ambizioni energetiche del Paese, promuovendo partnership con operatori internazionali e rafforzando la posizione della Libia sulla scena energetica globale e regionale. La NOC sta realizzando 45 progetti greenfield e brownfield lungo tutta la catena del valore del petrolio e del gas, con l'obiettivo di rinnovare le infrastrutture e di raggiungere una produzione di 2 milioni di barili al giorno. Inoltre, la NOC è pronta a lanciare una tornata di licenze nel primo trimestre del 2025 per attrarre nuovi investimenti a monte nei blocchi di esplorazione onshore e offshore e si prevede che discuterà le sue iniziative strategiche e il suo ruolo nel plasmare il futuro energetico della Libia al prossimo vertice.
Il Libya Energy & Economic Summit si terrà a Tripoli il 18-19 gennaio 2025. L'evento riunirà i leader del settore, gli investitori e i responsabili politici, con l'obiettivo di promuovere il dialogo, garantire gli investimenti e sostenere la crescita dei settori energetico e infrastrutturale della Libia. Per maggiori informazioni, visitare il sito https://libyasummit.com
Eni continua a guidare le attività di esplorazione e produzione in Libia, in partnership strategica con la NOC. Recentemente ha ripreso l'esplorazione onshore con il pozzo A1-96/3 nel bacino di Ghadames e le attività in corso nell'Area B. Il progetto Structures A&E di Eni, del valore di 8 miliardi di dollari e destinato a produrre 750 milioni di piedi cubi al giorno entro il 2026, avrà un ruolo fondamentale nel soddisfare il fabbisogno energetico nazionale e nel sostenere gli obiettivi di diversificazione economica della Libia. A LEES 2025, Eni discuterà di come i suoi progetti contribuiscano alla crescita energetica della Libia e del più ampio mercato regionale.
OMV rimane un attore chiave nel settore upstream libico e ha recentemente ripreso le attività di esplorazione nel bacino della Sirte con la perforazione del pozzo Essar nella licenza C103. L'azienda sta portando avanti i piani per la perforazione di un altro pozzo utilizzando un approccio guidato dalle infrastrutture e sta collaborando nel bacino di Murzuq per espandere la propria impronta. OMV metterà in evidenza queste iniziative a LEES 2025, sottolineando il suo impegno costante nel promuovere l'esplorazione e l'aumento degli investimenti nel settore degli idrocarburi in Libia.
La vasta esperienza di Repsol nelle operazioni upstream di petrolio e gas ha consolidato la sua posizione di partner chiave in Libia. La società sta espandendo la propria attività di esplorazione, pianificando la perforazione di nove pozzi entro novembre 2025, con attività in corso nei blocchi contrattuali NC115 e NC186. Repsol punta a raggiungere 350.000 barili al giorno entro la fine del 2025, massimizzando il potenziale delle risorse nelle concessioni chiave. A LEES 2025, Repsol presenterà il suo contributo alla crescita del settore energetico libico e i suoi sforzi di collaborazione per sbloccare il potenziale di petrolio e gas del Paese.
TotalEnergies continua a guidare la crescita del settore energetico libico, contribuendo a circa la metà della produzione petrolifera del Paese. Nei giacimenti di Waha, la società si è concentrata sulla riduzione del gas flaring e delle emissioni di metano, promuovendo al contempo l'esplorazione di frontiera. Inoltre, TotalEnergies sta guidando il futuro delle energie rinnovabili in Libia con un progetto fotovoltaico da 500 MW in collaborazione con l'Autorità per le energie rinnovabili. L'azienda francese dovrebbe evidenziare il suo approccio integrato allo sviluppo energetico, mostrando come i suoi progetti stiano aiutando a sbloccare il potenziale della Libia e a contribuire alla sicurezza energetica a lungo termine.