Moderata da Fatima Swehli, Fondatore e Managing Partner di FS Legal Services, la sessione ha offerto spunti di riflessione da parte di esperti e leader del settore. Ad aprire la discussione, Sophie Kemkhadze, Rappresentante Residente per la Libia del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), ha sottolineato il potenziale di trasformazione dell'energia sostenibile per le donne in Libia.

"L'accesso all'energia sostenibile ha il potenziale per trasformare la vita delle donne in Libia, eliminare la povertà e promuovere lo sviluppo. Sebbene solo l'11% delle donne ricopra posizioni di leadership nel settore dell'energia, le energie rinnovabili potrebbero cambiare le carte in tavola, con il 40% di donne già impiegate nell'industria solare". Kemkhadze ha inoltre illustrato le iniziative del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), come l'hub energetico che fornisce alle donne supporto tecnico, finanziamenti e accesso alla tecnologia.

Facendo eco a questi punti, Mounia Attiga, Energy & Sustainability Strategist e presidente di Lean In Equity and Sustainability - Nord Africa, ha sottolineato il ruolo della trasformazione digitale nel creare opportunità. "È una grande opportunità per le donne libiche di sviluppare le competenze necessarie per i futuri impieghi nel settore energetico. Anche la visibilità è importante: partecipare agli eventi aiuta le donne a raggiungere posizioni di leadership".

Le barriere strutturali e la necessità di riforme sono state evidenziate da Asma Muttawa, avvocato di White & Case LLP, che ha chiesto soluzioni innovative per affrontare la disuguaglianza di genere. "La povertà energetica è la più alta in Africa e dobbiamo incoraggiare progetti che promuovano lo sviluppo sostenibile della Libia. Uno sconto fiscale per le aziende che assumono più donne, insieme a orari flessibili, servizi per l'infanzia e iniziative di responsabilità sociale d'impresa, potrebbero creare un vero cambiamento".

Concentrandosi sullo sviluppo delle capacità, la dott.ssa Rabia Mgeig, consulente tecnico presso la National Oil Corporation (NOC), ha posto l'accento sulla mentorship e sulla formazione tecnica. "I workshop specializzati e i programmi di sviluppo delle capacità possono aiutare le donne ad acquisire competenze tecniche, a costruire reti di supporto e a stabilire connessioni con il settore. Molte donne hanno già avuto successo nonostante le sfide".

Nusaiba Alraes, associata di Eltumi Partners, ha sottolineato l'importanza di un approccio globale per migliorare la partecipazione delle donne. "Dobbiamo affrontare le lacune del quadro normativo, investire in formazione e mentorship e garantire la partecipazione delle donne alle piattaforme e agli eventi del settore. La digitalizzazione è uno strumento potente per aumentare la presenza delle donne nel settore".

Il miglioramento della governance è stato identificato come un fattore critico per l'inclusione da Mariam Ben Naji, consulente legale della NOC. "Il rafforzamento della professionalità e della governance contribuirà ad aumentare la rappresentanza femminile nel settore energetico libico".

"La chiave del successo è uscire dalla propria zona di comfort, essere sicuri di sé e ottenere visibilità. L'equilibrio tra lavoro e vita privata rimane una delle maggiori sfide per le donne in Libia", ha aggiunto Aziza Almangush, Reserve Development Department Manager di Zallaf.

La tavola rotonda è servita come piattaforma per affrontare le sfide ed evidenziare le strategie per promuovere un settore energetico più inclusivo in Libia, sottolineando il ruolo centrale delle donne nel guidare il progresso e l'innovazione.