Vai al contenuto principale
04 gennaio 2024

AEC appoggia il Vertice energetico ed economico libico del 2024

AEC appoggia il Vertice energetico ed economico libico del 2024
La Libia sta facendo passi da gigante per liberare tutto il potenziale della sua industria petrolifera e del gas, lavorando a stretto contatto con compagnie energetiche e partner internazionali per promuovere nuovi investimenti lungo tutta la catena del valore dell'energia. Mentre il Paese dà il via a una nuova era di successo e prosperità per l'industria, l'African Energy Chamber (AEC) - che rappresenta la voce del settore energetico africano - è orgogliosa di appoggiare il principale evento energetico libico: il Libya Energy & Economic Summit, in programma dal 13 al 14 gennaio 2024 a Tripoli.

Organizzato da Energy Capital & Power (ECP) in collaborazione con l'Ufficio del Primo Ministro, il Ministero del Petrolio e del Gas, la National Oil Corporation (NOC) della Libia e l'Autorità per le Energie Rinnovabili della Libia, il summit mette in contatto i principali responsabili politici, i leader del settore e gli stakeholder del settore energetico libico e dell'economia globale in generale per discutere della creazione di una nuova Libia, costruita sull'energia.

Mentre numerosi Paesi africani si sforzano di rivitalizzare le attività lungo la catena del valore dell'energia per garantire la resilienza del mercato, la Libia si distingue per essere all'avanguardia. Il Paese si sta concentrando strategicamente sul rinnovamento delle operazioni e delle infrastrutture nei settori upstream, midstream e downstream del petrolio e del gas, con l'ambizione di aumentare la produzione di petrolio da 1,3 milioni di barili al giorno (bpd) a 2 milioni di bpd entro i prossimi due-cinque anni. Iniziative come l'introduzione di un ciclo di licenze nel 2024 per incrementare la partecipazione locale all'upstream sottolineano l'impegno della Libia a far crescere il proprio settore energetico. Progetti chiave, partnership e collaborazioni con aziende internazionali, tra cui contratti di perforazione, progetti di raffinazione e valutazioni offshore, evidenziano l'approccio proattivo della Libia allo sviluppo energetico.

Nel 2023, la National Drilling Company libica, una sussidiaria del NOC, ha scelto la statunitense SLB per la perforazione di tre nuovi pozzi nei campi di Nesr e Al Waha. Nel marzo 2023, il NOC ha anche assegnato un contratto all'azienda statunitense Honeywell-UOP per la costruzione di una raffineria da 30.000 bpd. A ottobre, la NOC ha firmato un accordo con Equinor per studiare il potenziale offshore del Paese con l'obiettivo di aprire nuovi pozzi e siti di produzione. Anche aziende come TotalEnergies, OMV, Sonatrach, bp ed Eni hanno ripreso le operazioni in diversi giacimenti libici, superando le interruzioni dovute a precedenti dichiarazioni di forza maggiore. Repsol prevede inoltre di iniziare le perforazioni esplorative nel bacino di Murzuq all'inizio di aprile del 2024.

Sulla scia del successo del 2023, il Libya Energy & Economic Summit rappresenta la piattaforma ideale per favorire le collaborazioni, guidare gli investimenti e promuovere la crescita del settore energetico del Paese, guidando al contempo lo sviluppo sostenibile in tutto il continente africano. Oltre alle forme di energia tradizionali, la Libia si sta posizionando come protagonista della decarbonizzazione, con la priorità di espandere il proprio portafoglio di energia pulita attraverso lo sviluppo di gas naturale, progetti di energia rinnovabile e relative tecnologie a basse emissioni. Nel novembre 2023, l'azienda italiana di servizi di ingegneria e costruzione Rosetti si è aggiudicata un contratto da 300 milioni di dollari per la realizzazione di servizi di ingegneria, approvvigionamento e costruzione per un progetto di produzione di gas su larga scala al largo della Libia, mentre sono in corso diverse attività di esplorazione.

Mentre il Paese punta a produrre il 30% dell'energia totale da fonti rinnovabili entro il 2030 - in linea con il Piano strategico per le energie rinnovabili 2013-2025 del governo - i progetti in corso dimostrano i passi avanti fatti dal Paese nel campo dell'energia pulita. Tra questi, il parco solare fotovoltaico di Bani Walid, il progetto solare di Tajura e il parco solare fotovoltaico di Sadada.

"Tra le varie sfide che l'industria energetica globale deve affrontare, le prospettive della Libia nel settore del petrolio, del gas e delle energie rinnovabili continuano ad essere solide. La stabilità politica, l'enorme potenziale energetico non sfruttato del Paese e le condizioni fiscali favorevoli sono alcuni dei fattori che guidano la crescita del mercato. Riteniamo che, con l'espansione della domanda di petrolio e gas, la Libia abbia un ruolo di primo piano nell'aiutare l'Africa e il mercato globale a soddisfare la domanda. Il Libya Energy & Economic Summit rappresenta un'atmosfera perfetta per la firma di ulteriori accordi e siamo orgogliosi di appoggiare questo importante evento", afferma NJ Ayuk, presidente esecutivo di AEC.

In qualità di principale sostenitore del progresso dell'industria energetica africana, l'AEC riconosce l'importanza strategica del Libya Energy & Economic Summit. Il summit, che comprende tavole rotonde di alto livello, presentazioni di progetti, mostre e sessioni di networking esclusive, funge da piattaforma unica per accordi, scambi di conoscenze e partnership.

Per ulteriori informazioni sul summit, visitare il sito https://libyasummit.com/.

Visualizza tutte le notizie
Caricamento