5 Campagne di esplorazione da tenere d'occhio in Libia nel 2024
Sonatrach
L'algerina Sonatrach e NOC hanno firmato due emendamenti per estendere i periodi di esplorazione nei blocchi all'interno del bacino di Ghadames in Libia, compensando la pausa di forza maggiore del novembre 2023. La formalizzazione di questo processo mira a riavviare le attività di Sonatrach in Libia, in particolare nei blocchi esplorativi 65 e 96/95 nel bacino di Ghadames.
Eni e bp
Eni e bp, in collaborazione con la NOC, hanno revocato lo stato di forza maggiore sulle aree di esplorazione onshore A e B e sull'area offshore C nel bacino di Ghadames in Libia nell'agosto 2023. Eni, Bp e la Libyan Investment Authority gestiscono congiuntamente queste aree. La causa di forza maggiore, dichiarata nel 2014, è stata revocata dopo che Eni ha condotto un Security Risk Assessment, confermando condizioni di sicurezza positive per l'esplorazione. Eni prevede inoltre di riprendere le attività di esplorazione concentrandosi sulle aree vicine agli impianti di gas di Wafa.
Equinor
La norvegese Equinor e la NOC hanno firmato un protocollo d'intesa per l'esplorazione del potenziale di petrolio e gas nel territorio marittimo della Libia. L'accordo, firmato nell'ottobre 2023, mira a valutare le risorse energetiche non sfruttate, incrementando potenzialmente la produzione di petrolio e gas. Equinor, presente in Libia da oltre 29 anni, detiene attualmente licenze nel campo di Mabruk (NC-17) e nel bacino di Murzuq (NC-186 e campo I/R).
Oil India e ONGC
L'indiana Oil & Natural Gas Corporation (ONGC) e Oil India hanno concluso un accordo con la NOC nel febbraio 2024 per ristabilire la loro presenza nel settore petrolifero e del gas della Libia, da cui erano uscite nel 2011 a causa dell'instabilità politica. Prima di uscire, ONGC e Oil India, in collaborazione con Indian Oil Corporation, hanno partecipato all'esplorazione e allo sviluppo del Blocco 81/1 e del Blocco 102/4 in Libia.
Repsol
Repsol, società spagnola di esplorazione e produzione petrolifera, ha annunciato la ripresa delle attività di perforazione esplorativa nel bacino di Murzuq nell'aprile 2024. Gli asset di quest'area hanno il potenziale per produrre circa 350.000 barili di petrolio al giorno.
Dopo il successo dell'edizione 2024, il Libya Energy & Economic Summit tornerà per la sua terza edizione nel 2025. L'evento riunisce l'intero settore energetico insieme ad altri segmenti vitali dell'economia, con l'obiettivo di promuovere partenariati per le opportunità energetiche. Per maggiori informazioni, visitare il sito https://libyasummit.com/.